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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

Galli da combattimento

Il gallo, in sé, non è un animale che mi è mai stato particolarmente simpatico. Appartengo a quella generazione che ha ancora avuto la fortuna di avere cugini, nonni e parenti con una cascina in campagna. Insomma contadini che si levavano alle 5 di mattina e andavano nei campi a lavorare. L’aia era piena di animali tra i quali, appunto, il gallo. Il gallo, generalmente unico esemplare della fattoria, si aggirava tronfio e sicuro di sé e ogni tanto intonava il suo canto. Si perché già qui, nel verso che ogni animale emette, si intravedevano distanze e gerarchie di una specie che aveva, o credeva di avere, la supremazia sui suoi simili. La gallina chioccia, il pulcino pigola, le oche starnazzano, il gallo… canta. Ricordo che lo odiavo. Ogni mattina, quando mi capitava di passare qualche giorno dai lontani cugini nelle campagne delle Langhe, questo essere insulso alle 5 di mattina mi svegliava con il suo canto. Zampettava sicuro tra quelle che credeva essere le sue (di propr

Senza Speranza

Mi ripeto, non nutro una grande stima per Mario Draghi. Purtroppo resta la nostra ultima spiaggia. Certo è che, a scorrere la lista dei nomi che compongono la nuova compagine di Governo, qualche dubbio sull’effettiva ripartenza di questo paese ti viene. Ministri, che si sperava definitivamente archiviati, ripescati e presentati al popolo (sempre noi) come volti nuovi. Risoluti, animati da un nuovo spirito liberista, capaci di azzerare malaffare, sbagli, connivenze e quant’altro per anni ci abbia portato in questo baratro. Sbandierati con orgoglio, come coloro che ci risolleveranno perché ora guidati, illuminati e spinti entusiasticamente da un vero leader: Mario Draghi. Ora con tutto il rispetto che ho per Brunetta, pensare che un personaggio abbastanza inutile come lui possa cambiare la rotta della Pubblica Amministrazione direi che è una pura illusione. Vale la pena rinfrescare la memoria a tutto il popolo (ancora noi). Nel 2008, Brunetta fu Ministro della Pubblica Amm

Whatever it takes

La notizia della settimana, per questo paese che è sempre più la provincia povera dell’Europa, è che la Boschi si è presentata dalla D’Urso. Notizia esaltante e, soprattutto, interessantissimo il fatto che quando torna a casa la sera, il suo attuale fidanzato è lì ad aspettarla. Lui vorrebbe tanti figli, lei, immagino, cavarsi dai guai della Banca Etruria. Siamo già nell’abisso, con un debito pubblico dalle cifre impronunciabili, siamo chiusi da un anno nelle nostre case o nelle città. Ci sono inchieste importanti che riguardano tangenti su mascherine, banchi scolastici già finiti nella spazzatura, falsi dati sui decessi per Covid, media che ci terrorizzano con parole come: Pandemia! Estinzione totale! Fine della razza umana! e noi… oltre ad essere misteriosamente ancora tutti vivi, per cosa ci esaltiamo, per cosa abbiamo un sussulto? Per la Boschi dalla D’Urso. Ultimamente ha anche tenuto banco la discussione sul Festival di Sanremo. Si farà? Non si farà? Certo, una di q

I babbei negazionisti

La scorsa settimana leggo un post che tra le tante cose, parlando di questa situazione, scrive: ...ormai anche i babbei hanno capito che questa è una pandemia inventata... Non so se si possa dare dei babbei a una gran massa di popolo che ha deciso di fidarsi, ancora oggi, delle decisioni di un esecutivo impreparato, di pseudo virologi che si arrogano il diritto di privarci delle nostre libertà senza avere nessuna voce in capitolo, senza avere nessuna certezza. Non so se babbeo sia il termine ideale, per tutte quelle persone che seguono pedissequamente l’informazione mainstream, che non si fa domande, che non si interroga sugli errori ormai evidenti, sulle discrepanze tra numeri reali e inventati, su continui brogli, bugie, mezze verità e imposizioni fuori dai diritti della nostra Carta Costituzionale. Questi creduloni sono, semplicemente, addormentati, asserviti, stanchi, impauriti, terrorizzati, egoisti, misantropi, delatori, invidiosi e informati a senso unico. C’è un t