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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Natale con i tuoi

Siamo nuovamente a Natale. Non che la cosa mi impressioni più. Da molto tempo ho capito che gli eventi si ripetono. Certo cambiano e si modificano ma la sostanza resta la stessa. Oddio… non proprio la stessa. Questo Natale sicuramente passerà alla storia, per essere riuscito nella festa più bella dell’anno, a dividere le persone in due categorie: buoni e cattivi oppure cattivi e buoni a seconda da che parte stiate. Parenti, amici, fratelli non ha importanza. Da una parte gli uni e gli altri dall’altra. Così hanno deciso i nostri governanti che evidentemente, conoscono perfettamente i nostri legami affettivi, ne comprendono i rapporti, le unioni, le storie i momenti di gioia e quelli di tristezza e di conseguenza, ne hanno a cuore la loro salute. Trovo fastidioso che qualcuno mi dica con chi devo e con chi non devo stare. Trovo ancor più preoccupante che la gente si affidi in questo caso, ai consigli del governo e non ascolti il proprio cuore. Non voglio passare per un vecchio sentiment

L'Idra

Chiunque sia al di sopra di tutto questo cielo, di tutte queste stelle, di tutto questo nero e dello spazio immenso che chiamiamo infinito, deve aver trovato uno svago nuovo, una nuova passione che gli ha fatto dimenticare questo pianeta e tutta l’umanità che vi abita. Qualche cosa si è ormai rotto in modo inconfutabile e come un’enorme valanga, sta trascinando a valle tutto quello che trova, travolgendo ogni cosa umana e non. Scoperchia le viscere della nostra terra che ci rivela così orrendi mondi e pratiche inverosimili. Sono saltate tutte le storie che ci raccontavamo, tutti i sogni, le avventure e i desideri. Sono esplosi come tappati per secoli dentro una bolla di vetro, i denti digrignati di un’intera umanità sofferente, che non aspettava altro che riversarsi nelle piazze, negli uffici e invadere la vita di sempre, per devastarla e ammorbarla con il suo terribile tanfo. Siamo una collettività allo sbando che non riconosce più la via di casa, non sente più il calore del sole, non

Ther’s a Starman waiting in the sky

Chissà se lo “Starman” che cantava nel 1972 David Bowie, è ancora li nello spazio che aspetta il momento giusto per conoscerci. Solo, senza gravità, tutto deve sembrargli più leggero. Farà sicuramente fatica a comprendere il senso delle nostre esistenze. Secondo Stephen Hawking, esistono innumerevoli copie di noi stessi in innumerevoli altri universi dove la nostra vita è solo leggermente, o magari completamente, diversa da quella che conosciamo. Quindi è probabile, che in un universo parallelo, si stia combattendo la stessa battaglia che stiamo combattendo qui sulla terra. Non sono proprio sicuro che questa sia una grande consolazione. A pensarci bene, l’idea che questo strazio venga perpetrato anche in altri mondi identici a questo non mi mette di buonumore. Comunque mentre riascoltavo il brano di Bowie e meditavo sulle disgrazie dei nostri doppioni persi nei mondi paralleli, pensavo che ho passato molta parte della mia vita a spiegare agli altri, cose che ritenevo di chiara interpre

Guai a chi molla !

Come previsto da molti di noi, il Führer e la sua accolita di generali, ha sferrato il primo dei terribili attacchi. Altri ne arriveranno da qui ai primi mesi del prossimo anno. Saranno tutti micidiali passi avanti perché indietro, non si tornerà. Nessuno si illuda che a gennaio verranno tolte le ultime restrizioni imposte. Nessuno si illuda di tornare a vivere come si viveva solo 2 anni fa. Verrebbe da citare una vecchia canzone di Riccardo Cocciante: “Era già tutto previsto”. Basta ripensare a Marzo 2020 e tornare con la mente, a rivedere le facce della gente che camminava per strada. La paura ormai l’aveva attanagliata, il terrore ormai era di casa. I regimi non nascono a caso, non si costruiscono in poco tempo. Nascono nell’ombra, si nutrono per anni dei disagi sociali, dell’ignoranza della gente e delle loro necessità. Vengono finanziati dai potenti, dai governi e da sinistre organizzazioni finanziarie. Non è un segreto più per nessuno, che Hitler e la sua dittatura, furono finan