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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

Nelle nebbie del rientro

L’estate volge al termine e, nel caso sole e mare vi abbiano felicemente fatto sorvolare su alcuni dettagli, vi aiuto a ritornare alla realtà delle cose. Ci sono una serie di avvenimenti che, mentre voi vi facevate baciare dal sole, sono caduti sotto silenzio ma che vale la pena ricordare a tutti.  Il primo è che dai canali Rai è velocemente sparito quel “meraviglioso” spot Pro Vaccino che vedeva protagonisti Bonolis, la Venier, la Pellegrini etc etc. Sapete perché? La “mamma” RAI è sempre pronta a difendere i suoi figli e a portare avanti le sue battaglie in loro difesa. Ma stavolta ha fatto un passo indietro clamoroso di cui, ovviamente, nessuno ha parlato. Lo spot è stato prontamente rimosso perché Mara Venier è stata ricoverata al Policlinico Umberto Primo con una lesione facciale molto seria. Ha diffamato il suo dentista, cercando di nascondere la verità. Ma il dentista l’ha denunciata per diffamazione e calunnia e ha chiesto anche i danni. In più l’Ordine dei Medici Chirurghi e O

La memoria perduta

Oggi, il 2 Agosto del 1980, alle ore 10,25 una bomba alla stazione di Bologna, dilaniava la vita di 85 persone e portava in ospedale ben 200 feriti. Dalle macerie che molti di noi hanno aiutato a rimuovere con uno strazio infinito, speravamo risorgesse un’Italia diversa. Un paese unito, una nazione che avremmo finalmente potuto chiamare Italia. Purtroppo, dalle macerie, sono nate altre macerie e altre ancora e tutte, dimenticate dalla storia. Perché non c’è panacea migliore che il tempo. Con il tempo tutto si assopisce, si offusca, diventa nebbia e svanisce lontano. Da Piazza Fontana all’Altare della Patria, a Peteano, all’Italicus, Ustica, Piazza della Loggia, Falcone, Borsellino e decine di altre stragi, tutte praticamente senza una sola verità ascritta alle carte giudiziarie, il nostro paese, di macerie in macerie è arrivato sino ad oggi, dimenticando praticamente tutto. Dimenticando che mai ufficialmente sia chiaro, sono state comprovate in queste stragi, l’ingerenza di Servizi Seg