Il giorno del vaccino
Apro gli occhi. Ho dormito malissimo. Ero agitato, nervoso anzi no... eccitato. Avevo quella smania, mista a timore, che ti fa battere un po’ più velocemente il cuore e non ti lascia dormire. Più volte mi sono alzato dal letto, controllando l’ora che sembrava non passare mai. Bagno, cucina per un bicchiere d’acqua, guardavo fuori... nessuno. Apro gli occhi e vedo la luce filtrare dalle persiane. Ci siamo, dico, è ora! Mi alzo nuovamente, controllo l’orologio e... sono in anticipo, molto in anticipo. Non importa, così ho tempo per fare le cose per bene. Stacco la sveglia, tanto sono sveglio e mi preparo il caffè... mmm non ricordo se posso fare colazione o no. Ma sì che mi importa della colazione, la farò dopo, più tardi, anzi non la farò, salterò direttamente al pranzo. Si ma farò un pranzo come si deve, perché dovrò festeggiare. Apro le finestre, il sole comincia a scaldare. Da tempo non ricordavo un sole così bello, di domenica, in una giornata primaverile. Adesso sì ch...