Macerie di Stato

Volevo finalmente parlare di vacanze, di vita all’aria aperta, di un piccolo, parziale ritorno alla socialità. Insomma volevo che insieme, tutti noi si sorridesse di cuore per un attimo, gettando alle spalle questa situazione drammatica. Volevo parlare di questa estate che deve ancora iniziare ed è già finita. Estate che, a detta dei giornali e tv, sembra manifestare le peggiori catastrofi degli ultimi decenni. Invece, mi tocca tornare sulle ultime allarmanti parole, pronunciate nella Conferenza Stampa di Mario Draghi, il 22 Luglio scorso.

 

Sinceramente, però, le parole del nostro uomo con mire dittatoriali mi hanno fatto venire in mente un film. Ve lo ricordate “1997: Fuga da New York” il colossal di John Carpenter?

Ebbene quando il Presidente degli Stati Uniti viene preso prigioniero, una Task Force atterra dove si presume ci sia il Presidente per tentare un’azione di salvataggio. Dai rottami di una New York in fumo, esce un piccoletto, tale Romero, con i capelli alla “Johnny Rotten”, il cantante dei Sex Pistols. Si avvicina alla Task Force e dice: “Se mi toccate muore… se non sparite entro 30 secondi muore… se ritornerete muore… 20 – 19 – 18…”

Ebbene, il nostro Draghi, prima di apparire in Conferenza stampa, deve essersi rivisto quella scena un bel po’ di volte. Deve averla assorbita in tutti i frame possibili, acquisendo anche le pause teatrali del piccoletto che pronuncia le fatidiche parole. Così, immedesimandosi in un novello Romero e, per fortuna, evitandoci l’acconciatura alla Rotten, si è presentato al popolo, quello che dovrebbe illuminare, dirigere, tranquillizzare etc, dicendo: “L’appello a non vaccinarsi (pausa) è un appello a morire (pausa lunga). Sostanzialmente, non ti vaccini (pausa), ti ammali (pausa), muori (pausa lunga) oppure fai morire.

Lascio il link: https://youtu.be/Ol4vrfWb8uE

 

Ora, tutti sappiamo (Medici, Avvocati, cittadini comuni, insomma tutta la società civile) che le gravissime affermazioni di “Romero” Draghi sono una bufala pazzesca. Persino i vari giullari di corte o televirologi, come Burioni o Bassetti, non si sono mai azzardati a dire una cosa del genere. Perché sanno che non è vero. Queste si chiamano “bugie di stato” e costituiscono un atto gravissimo.

Queste deplorevoli parole sono la dichiarazione di un personaggio che è ormai in preda a un delirio di onnipotenza, oppure ho anche pensato, sotto scacco di qualche potente in Europa, che lo ha obbligato a dichiarare il falso. Non c’è un solo medico al mondo, neanche i più feroci e convinti assertori del vaccino, che potrebbe confermare un’affermazione simile.

Dalla dichiarazione di uno scienziato che lavora in Israele: 

Virus come quello influenzale, o il Covid, che hanno una letalità più bassa rispetto a virus come la SARS o Ebola, hanno molta più facilità di riproduzione e contaminazione, perché muoiono meno soggetti e dunque la possibilità di passarselo tra individui è più alta.

L'ebola è estremamente più mortale, ma paradossalmente meno contagiosa, perché se il 50% dei soggetti muore è più possibile contenerlo poiché il virus uccide l'ospite troppo in fretta”.

 

Questo quello che l’ISS dichiara nel report di Febbraio 2021:

La letalità del Covid-19 in Italia nella seconda fase dell’epidemia è del 2,4% più bassa rispetto a quella della prima fase, durante la quale però l’accessibilità rallentata ai test diagnostici e la diversa distribuzione geografica dei casi potrebbero aver fornito un dato distorto.

... Secondo il report, tra i casi confermati diagnosticati fino a ottobre, la percentuale di decessi standardizzata per sesso ed età (il cosiddetto ‘Case Fatality Rate o CFR) è stata complessivamente del 4,3%, con appunto ampie variazioni nelle diverse fasi dell’epidemia: 6,6% durante la prima fase (febbraio-maggio), 1,5% nella seconda fase (giugno-settembre) e 2,4% tra i casi diagnosticati nel mese di ottobre”.

 

Questo il link.

https://www.iss.it/primo-piano/-/asset_publisher/3f4alMwzN1Z7/content/cs-n%25C2%25B09-2021-covid-19-letalit%25C3%25A0-su-casi-confermati-%25C3%25A8-del-2-4%2525-nella-seconda-fase-epidemica

 

Ora, caro Mario, parliamoci chiaro: che sia il 2%, o anche il 6%, non vuol dire che: ”Se non ti vaccini, ti ammali, muori”. Assolutamente no. Quindi questa tua affermazione è una bugia atta a terrorizzare la fascia debole della popolazione e a dividere il popolo in due fazioni, mettendoli gli uni contro gli altri. Avevo già avvertito di questo pericolo, in una serie di miei Articoli: “L’Italia divisa come Guelfi e Ghibellini” https://brunomarro.blogspot.com/2020/12/litalia-divisa-come-guelfi-e-ghibellini.html). 

Onestamente, a questo punto, non abbiamo bisogno di gente come te. Di gente che racconta bugie per fare proseliti. Questo paese avrebbe bisogno di qualcuno che ami il suo popolo, che voglia bene al suo popolo, che lo ricomponga, che lo rassicuri, che gli dia delle soluzioni, gli indichi una strada e lo guidi verso un futuro più confortante di quello che stai descrivendo tu.

 

Invece il tuo Governo, le Tv i Giornali e i pennivendoli di stato, continuano ad investire il popolo di fandonie incredibili. Come quella dell’accelerazione delle prenotazioni per i vaccini dopo il discorso di Draghi. Notizia sbandierata ai quattro venti da tutti, per convincere gli irriducibili, nessuno escluso. Staremo a vedere, i conti si faranno a fine anno e soprattutto ad Ottobre quando l’obbligo delle terapie domiciliari, o cure anti-Covid, dovrà essere adottato da tutti i medici e gli ospedali dell’Unione.

 

Comunque, caro Draghi, la divisione di popolo è attuata. Se questo era l'obiettivo primario, bravo. Ci sei riuscito. Complice anche una popolazione instabile e insicura culturalmente che ti ha aiutato molto. Ora, direi, sarebbe il momento di mettere mano alla politica seriamente, lasciar perdere ‘ste buffonate di corte e dedicarsi al tuo Paese. Gli ultimi dati ISTAT danno una disoccupazione al 9%, dato in crescita. Le famiglie sulla soglia di povertà sono il 9,4% della popolazione: in assoluto, il valore più alto da 15 anni a questa parte. Insomma direi che invece di sparare robe tipo Se non ti vaccini ti ammali e muori, forse varrebbe la pena di occuparsi del paese che sta andando a rotoli.

Invece, anche qui, noto con disappunto che, dopo averlo cacciato Arcuri, te lo sei ripreso come quell’altro genio della finanza e del marketing agile sui lavoratori: Elsa Fornero. Tanto per rinfrescarti la memoria, al posto di Arcuri, hai messo lo Schwarzkopf di Potenza (Figliuolo), accolto ieri 26 luglio, all’Hub Vaccinale Lavazza di Torino, in un tripudio di fischi e cori poco edificabili.

Ora con tutto il bene che posso volere a tutti quanti, ma è mai possibile che uno che sale al Governo e viene messo lì perché il Governo precedente ha sfasciato tutto, si tenga gli stessi personaggi incapaci, le stesse facce inquisite e, se ne manda via uno, poi gli chiede anche scusa e se lo riprende?

 

Così, mentre “L’estate sta finendo..” come dicevano molti anni fa i Righeira, voi, la casta, i parlamentari, vi permettete di non vaccinarvi e di non mettervi l’obbligo del Green Pass (ma siamo veramente così stupidi come popolo?) mentre tutti noi, il popolo, siamo qui divisi nello stesso calderone in attesa di nuove straordinarie bugie di Stato e in trepida attesa di quello che ci piomberà sulla testa.

Speriamo non sia il meteorite che è piombato domenica 25 in Norvegia, sembra a nord di Oslo. Perché allora davvero, invece che scannarci tra vaccinati e non vaccinati, saremmo costretti tutti quanti a raccogliere le macerie di quel che rimane del nostro paese. 


 

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