Un silenzio spettrale

Nella settimana in cui il PD si sfascia definitivamente e Letta, l’ex mollato in mondovisione come dice in un arguto articolo Guia Soncini, torna e “lo fa per passione”, Conegliano (Pallavolo Femminile) vince la Coppa Italia e le atlete, dopo essersi sputate per ore sul campo, abbracciate scambiandosi liquidi organici negli inevitabili strusciamenti e scontri di una partita di volley, salgono sulla pedana per ricevere la coppa, tutte rigorosamente con mascherina. Nella giusta felicità del momento, stappano la tradizionale bottiglia di Champagne e se la passano bevendo tutte da quella stessa bottiglia, ma rimettendosi immediatamente dopo la mascherina.

Alla tv passa spesso la pubblicità di un grande supermercato, che mentre nel banner a lato video ammonisce che tutte le regole di sicurezza da loro sono rispettate, fa vedere la gente senza mascherine e senza distanziamento, che felice si aggira per i reparti facendo la spesa come se niente fosse. Lo stesso per una grande Azienda di telefonia, che mostra persone che si lasciano sul treno e si siedono affrontando il viaggio senza mascherina, o che si ritrovano in famiglia più vicini, fottendosene delle restrizioni che tutti noi, fuori dal video, siamo costretti ad osservare. 

Nel frattempo, il Balletto della Scala di Milano viene fermato e messo in isolamento, perché reo di avere tra le sue fila più di quaranta ballerini positivi. Grande disperazione, ma di lì a poco contrordine: erano tutti falsi positivi. Lo stesso avviene sul set del film di Ridley Scott, dove la produzione viene fermata con danni in termini di denaro non immaginabili, ma poi l’allarme rientra perché anche qui si trattava di falsi positivi. Drammatico invece l’epilogo di un signore che, ricoverato all’Ospedale Molinette di Torino per una normale operazione, scopre durante il decorso di essere positivo al Covid. Scappa di notte dall’Ospedale torna a casa e si toglie la vita con un colpo di pistola.

Intanto Draghi viene elogiato per il suo silenzio e per il suo “agire” in modo diretto ed efficace. Grazie al suo modo efficace, abbiamo ormai capito che Autonomi e P.Iva possono tranquillamente abdicare e morire, si spera, dignitosamente. Per loro non ci saranno Ristori, aiuti o quant’altro. Trattasi di danni collaterali. Per farla breve: arrangiatevi, siete inutili e dannosi per il progetto di “Risanamento Globale”. Nel frattempo, per poter mantenere un certo rassicurante numero di lobotomizzati che accettino tutti i diktat del suo governo, il salvatore della Patria aumenta gli stipendi ai lavoratori statali garantendosi così lo zoccolo duro su cui contare, per radere al suolo il resto del paese negazionista, cioè quelli come me che si ostinano a non allinearsi e a pensare. La vecchia scuola della Democrazia Cristiana continua a fare proseliti.

D’altra parte, l’aver rimesso gli stessi individui che ci hanno buttati nel baratro, affossandoci con scelte scellerate e criminali negli stessi posti di prima, e nell’aver messo nei tre posti chiave che comandano la finanza i suoi amichetti, la dice lunga sul progetto di governo che Draghi ha per questo paese.

Il Generale Figliuolo, tanto acclamato e - non dimentichiamolo - astuto coordinatore della coreografica parata dei camion militari con le bare dei defunti di Bergamo, giura che vaccinerà tutti casa per casa. Elabora uno scaltro piano per la Campagna Vaccinale, https://www.governo.it/it/articolo/piano-la-campagna-vaccinale/16395 che vale la pena leggere.

Il piano scricchiola quasi subito, perché il Sindacato dei Militari chiede al Ministro Guerini di sospendere immediatamente le vaccinazioni dei nostri eroici militi, perché hanno scoperto che gli effetti collaterali del vaccino Astra Zeneca sono peggio dei danni collaterali che sono soliti procurare nelle loro azioni militari. Anzi hanno scoperto che si muore. Ma non muoiono i danni collaterali, muoiono loro. Così onestamente non è più una situazione accettabile e, allora, stop alle vaccinazioni: https://lnx.sindacatodeimilitari.org/vaccino-covid-19-comellini-sospendere-immediatamente-la-somministrazione-a-militari-e-forze-dellordine/?fbclid=IwAR1jlq5l6X1IbHDSElcQe6HpaI0K-By2_GnXC0SNZ7wm2qEnsN63SCsVtbM

Il Generale Figliuolo dirà che possiamo optare per il vaccino Pfizer e riprendere in allegria e sicurezza le vaccinazioni porta a porta. Peccato che, anche qui, la straordinaria macchina da guerra preparata e messa in atto dal nostro arguto governo e dalla compagine che lo compone, trova sulla sua strada un altro ostacolo. In Inghilterra viene pubblicata una raccolta dei danni collaterali ad oggi, dopo le vaccinazioni sul suolo britannico con il vaccino Pfizer, e si scopre che non solo ci sono moltissimi sgradevoli casi di effetti collaterali, ma molti di questi portano alla morte. Lascio anche qui il link, in modo che gli entusiasti del vaccino possano controllare. Il documento è un documento ufficiale che, come noterete dal link, è preso dal sito del governo britannico: https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/968413/COVID-19_mRNA_Pfizer-_BioNTech_Vaccine_Analysis_Print__2_.pdf

Figliuolo però non si dà per vinto (“Anche quando sai di perdere devi batterti lo stesso. Perché l'importante non è vincere o perdere: è battersi.” A.Panagulis): parla alla Nazione e, con toni e frasi trionfalistici e cipiglio militare, si dice sicuro che: “…il nostro popolo è straordinario e farà la sua parte come sempre ..”. Discorso che fa il pari al famoso: I have a dream di Martin Luther King.. Siamo lì, la statura dei due personaggi si equivale. Nel frattempo anche i Carabinieri cominciano a sentire che il terreno cede sotto i loro piedi e rilasciano la seguente dichiarazione: https://www.simcarabinieri.it/comunicato-stampa-14/

Come se non bastasse, per colpa di questi giovani menefreghisti che si ritrovano sui navigli di mezza Italia, per colpa degli studenti deprecabili come Anita, che vogliono tornare a scuola, per colpa di quei disgraziati come me, che vanno in giro senza mascherina, e per colpa di tutti quelli che ancora non sono morti o non si sono ammalati di ‘sto virus, il geniale CTS chiude di nuovo il paese perché non sa cosa fare di meglio. In America moltissimi stati, alla faccia del democratico Biden, decidono di fregarsene di lui e di quelli come lui e riaprono tutto e lasciano liberi di portare o no la mascherina ritenuta un orpello inutile e, usata come viene usata da milioni di persone, non adatta a proteggere niente e nessuno. A questo proposito vale anche la pena ricordare che, questa settimana, il premio dell'Homo Ridiculus è andato al mitico Professor Galli. Il giornalista Max Andreatta, inviato della trasmissione Piazza Pulita su La 7, gli ha fatto notare come nel suo ospedale si usino mascherine praticamente inutili se non addirittura dannose. Il giornalista mostra al Galli uno scatolone pieno di mascherine prelevato nel suo ospedale dove, in bella vista, si riporta la scritta: Non-Medical usage. Non solo, il giornalista afferma di aver ricevuto il materiale dagli operatori sanitari dell’ospedale, che confermano l’uso quotidiano di quelle mascherine. Non che voglia dispensare consigli, ma forse il Galli dovrebbe smetterla di andare in tv e/o rilasciare interviste e curarsi di più del suo ospedale e dei suoi nipoti. Meglio, credo, per tutti.

In Svizzera, paese sempre deprecato dagli Italiani ma visto come l’America dai frontalieri, si torna a vivere e circolare liberamente. In Svezia lo si fa da sempre. In Nuova Zelanda si gioca la partita della Coppa America, tra tripudi di folla e barche senza distanziamenti e mascherine. Ma noi, quelli che siamo un esempio nella lotta al Covid, ci chiudiamo in casa. Sui paesi che se ne fregano del virus… scusate, volevo dire che hanno deciso di adottare un’altra strategia, mi fermo qui ma l’elenco è lunghissimo. Siamo noi in Europa che stiamo annaspando nel nulla e noi Italiani, anche qui, siamo in testa alla classifica. Se sia questa una classifica di grande onore o di grande vergogna, lo lascio decidere a voi tutti. Sta di fatto che mi incuriosisce l’aspetto tecnico di virologi o pseudo tali che raccontano al paese nel quale moltissimi bipedi pendono ancora dalle loro labbra, la favola del se ci chiudiamo, il virus, sentendosi sperduto e spaesato in un silenzio tombale, dove non c’è più niente da depredare, si stanchi e se ne vada da un’altra parte. Mi diverte anche pensare che il CTS riunito, ovviamente senza mascherine, senza distanziamento e quant’altro, perché solo un decerebrato può credere che a telecamere spente e a fotografi fuori dalle scatole questi discutano delle loro idiozie intubati nei loro scafandri che obbligano a noi, distanziati di metri e non assembrati come impongono a noi, mi diverte pensare dicevo, che facciano calcoli su un virus annoiato e stanco che sicuramente dopo il 6 di Aprile abbandonerà la nostra penisola e se ne vada ramingo e sconsolato a terrorizzare qualche altro paese.

In tutto questo voglio ricordare che poco tempo fa ho scritto un articolo su Draghi, raccontandolo come l’unica nostra via di salvezza. Lo confermo, ma confermo anche che a leggere bene tra le righe quel mio Articolo e gli altri che ogni lunedì scrivo, Draghi per me resta l’unica via solo e unicamente per farsi dare dall’Europa i soldi che ci servono. Perché non li avrebbero mai dati a Conte, Di Maio, Salvini o chi per loro. Confermo che questi soldi ricadranno sulle spalle dei nostri figli e nipoti per almeno tre generazioni e che, ovviamente, a Draghi di poveri, ceto medio (se ancora esiste), sanità, scuola etc etc non frega niente. Lo riscrivo perché magari pensate di aver letto male: Draghi farà con questo paese quello che è abituato a fare da sempre, il Banchiere per i Banchieri, per i Poteri forti che lo hanno messo a Capo dell’Italia e per l’alta Finanza che lo comanda e che da lui in certi casi dipende. Insomma di tutto il resto, che non siano soldi per fare soldi che servono ai ricchi per diventare più ricchi, non gliene frega niente.

Così scordatevi la campagna vaccinale di cui a me non importa, ma comprendo benissimo che ci sia gente che veda in questo l’unica via d’uscita, scordatevi il miglioramento delle strutture sanitarie e della scuola. Scordatevi gli investimenti sul lavoro e gli aiuti per coloro (e sono/siamo in tantissimi) che annaspano e si dimenano per non morire. Scordatevi la mano tesa, il salvatore della Patria, l’uomo del futuro che ci traghetterà in un altro futuro rassicurante e confortevole per tutti.

Scordatevi tutto quello che ognuno di noi annovererebbe nelle scelte di buon senso per uscire da questa apocalittica crisi e rimettere il paese sui binari della ripartenza. Perché Whatever it takes, Draghi farà il suo sporco lavoro sino alla fine e noi, ridicoli burattini disarticolati e manovrati, interpreteremo la nostra sceneggiata sino alla fine. Questo paese è perso ormai e, anche se domani tutto si riaprisse e tutto venisse dimenticato per uno strano sortilegio, impiegheremmo decenni per tornare ad avere una vita normale. Basta leggere le previsioni degli analisti, degli istituti finanziari e di ricerca e, se a loro non credete, basta il buon senso, quel poco che ci è rimasto in zucca. Basta che ci pensiate un attimo e tutto vi sarà chiaro.

Bene. E mentre il paese agonizza ormai in miasmi di sottocultura, tv che si prodigano a sottolineare che siamo morti, giornalisti che pur di portare a casa lo stipendio asseriscono di aver visto con i loro occhi ospedali pieni come l’Arca di Noè, foto di code interminabili ai PS prese da giornali di anni fa e “garantiti”, ovvero lavoratori con il famoso posto fisso, che invocano la chiusura del pianeta e ovviamente la cassa integrazione che gli spetta di diritto, in mezzo a tutto questo marasma maleodorante, mi torna alla mente quello che disse un musicista, che era anche uno scrittore e, come tanti di quella portata, un visionario: Cosa pretendi da un paese che ha la forma di una scarpa.

Lui si chiamava Roberto Freak Antòni e, purtroppo, se ne è andato troppo presto o, comunque, in tempo per non vedere la misera fine che abbiamo fatto.

Su tutto questo calerà un silenzio spettrale.

È straordinario come più ci si avvicini alla fine e più cali un silenzio tombale che cancella passato e presente, consegnandoci a Caronte privi di forze e memoria.

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